Cronotermostato Radio

In commercio troviamo un ampio numero di strumenti che vengono pensati esclusivamente per la gestione del clima. Tra questi troviamo i device a radiofrequenza, che sono apparecchi la cui installazione risulta effettivamente semplice. Diciamo che l’installazione e il montaggio avviene su una serie di strutture già esistenti.

I cronotermostati a radiofrequenza sono quei modelli che riescono a comunicare sulla frequenza di 433,92 MHz, rispettando effettivamente la normativa vigente della comunità europea. La procedura di trasmissione di base avviene attraverso impulsi estremamente rapidi, questi vanno a ridurre notevolmente gli impulsi elettromagnetici. La modalità di funzionamento di questi cronotermostati ci libera dall’installazione e anche da tutti i limiti di stampo impiantistico e strutturale. Infatti il montaggio dei cronotermostati a radiofrequenza non ha alcuna necessità di cablaggi, opere di muratura oppure tanti altri lavori e interventi costosi.

Il cronotermostato può essere installato all’interno di una stanza prescelta, che è ben lontana da fonti di calore o spifferi. L’attuatore deve essere fissato effettivamente nei pressi del proprio sistema di riscaldamento, spesso rappresentato dalla caldaia nella maggior parte dei casi.

Diciamo che i cronotermostati possono essere distinti sulla base delle modalità di programmazione. Abbiamo quindi i modelli che avranno una programmazione settimanale e quelli invece con programmazione giornaliera. A questa ultima categoria sostanzialmente appartengono i prodotti meno recenti, che consentono poi di pianificare l’erogazione della temperatura con minore anticipo.

Ci sono anche dei monitor nei cronotermostati a seconda del tipo di prodotto infatti possiamo distinguere tra cronotermostati regolabili per mezzo di apposite levette e manovelle e cronotermostati di ultima generazione, che invece hanno effettivamente un display touch screen retro-illuminato, con caratteri grandi e ben visibili.

L’installazione in merito al design è tra due tipologie di device. Infatti alcuni sono rappresentati da quelli a parete, che sono semplicemente fissati sul muro, ma rimangono effettivamente a vista. I secondi sono invece i più discreti e vengono chiamati a incasso: sono collocati all’interno di un vano e sono coperti da un’apposita protezione.

Ovviamente ci sono una serie di funzionalità specifiche legate a questo tipo di cronotermostati che funzionano con la radiofrequenza, diciamo che al momento sono anche stati surclassati da modelli che funzionano attraverso i collegamenti Wifi, ma prima di acquistare un cronotermostato wifi o a radiofrequenza occorre considerare la caldaia che abbiamo in casa che potrebbe non essere utilizzabile con questo tipo di cronotermostati. Se volete conoscere nello specifico questo tipo di strumenti cliccate sul link https://sceltacronotermostato.it/

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